Agopuntura
Cos’è l’Agopuntura
L’agopuntura è una pratica propria della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) che consiste nell’infissione e nella manipolazione di aghi sterili monouso in specifici punti del corpo, localizzati lungo il percorso dei meridiani.
I meridiani sono dei canali energetici che scorrono sotto la pelle e formano una fitta rete di connessione tra tutti i meridiani e tra i meridiani e tutte le parti del corpo come organi, visceri e tessuti.
Non c’è parte del corpo che non sia attraversata da questa fitta rete energetica.
Lungo il percorso di questi canali si trovano gli agopunti, che sono dei punti con particolari effetti terapeutici sia a livello fisico (con azione anche su parti fisiche poste a distanza dal punto stimolato) che a livello psichico e che sono proprio quelli che vengono punti dall’agopuntore a seconda della diagnosi elaborata.
Le Origini e la visione Medica Cinese
L’agopuntura origina con il mitico imperatore Giallo (Huang Qi) vissuto tra il 2697 a.C e il 2597 a.C.
Il primo testo che parla di agopuntura è uno dei testi cardine della Medicina Tradizionale Cinese, il “Huang Qi Nei Jing” (Canone di medicina interna dell’Imperatore Giallo) redatto tra il IV e il III secondo avanti Cristo.
Il corpo umano, secondo la tradizione medica cinese, è un insieme di organi e funzioni interdipendenti e interagenti, mai scollegati all’aspetto emotivo e psicologico della persona (Shen), che, secondo i cinesi, è alla base della maggior parte delle patologie.
Secondo i Cinesi, dunque, la maggior parte delle patologie è psico-somatica.
Nell’VIII capitolo del Ling Shu, (parte del Huang Di Nei Jing) è, infatti, scritto: “Tutte le malattie hanno la loro origine nello Shen“.
La salute, secondo la MTC, è, dunque, un equilibrio dinamico tra le varie energie fisiche e psichiche costituenti l’essere umano. Le alterazioni di questi equilibri sono ritenute responsabili della malattia.
L’agopuntura, agendo sia sull’aspetto fisico che psichico, è una terapia molto efficace per ristabilire le corrette energie e riportare il paziente allo stato di salute.
Come agisce
L’agopuntura, per mezzo della manipolazione e della stimolazione degli agopunti disposti lungo tutto il corpo, ristabilisce la corretta circolazione dell’energia che per vari motivi (emozionali, alimentari, fisici, ecc.) si era alterata e ripristina, dunque, lo stato di salute e il benessere psico-fisico.
Cosa cura
E’ un’ottima terapia convalidata anche dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e riconosciuta molto efficace nel trattamento di varie patologie dolorose e non come l’emicrania e le cefalee per le quali, secondo dei recenti studi, ha un’efficacia dell’80% . Nonché per il mal di schiena (lombalgia), per i reumatismi e tutte le forme di artrite.
Nello specifico i campi di applicazione nei quali viene utilizzata più frequentemente e con maggior efficacia oggi sono:
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Patologie del sistema nervoso:
emicrania, cefalea muscolo tensiva, cefalea a grappolo, ansia, insonnia, depressione minore, attacchi di panico, nevralgie, paralisi facciale di recente insorgenza, postumi di Herpes Zoster, stanchezza, fame nervosa, dolore facciale, mal di denti.
Di notevole ausilio nella dipendenza da fumo, nella riabilitazione post incidente cerebro vascolare, nella sclerosi multipla, nel morbo di Parkinson e nella sindrome di Sjogren, nei disordini alimentari quali anoressia e bulimia
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Patologie del sangue:
anemia, leucopenia, sindrome di Raynaud.
Di ottimo supporto nelle reazioni avverse alla radioterapia e/o chemioterapia.
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Patologie dell’apparato osteo-muscolare:
periartrite scapolo-omerale, spalla congelata, epicondilite (gomito del tennista), epitrocleite, sindrome del tunnel carpale, lombosciatalgia (mal di schiena), pubalgia, gonalgia, sindrome di Morton, tendinite, tallonite, podalgia, artrite e artrosi, gotta, patologia del nervo pudendo, sindrome delle gambe senza riposo, gonfiori e pesantezza agli arti inferiori, parestesie degli arti (formicolii) e alterazioni della sensibilità, tremori
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Patologie di polmoni, naso e gola:
sinusite, epistassi (sangue dal naso), anosmia (incapacità di percepire gli odori), rinite allergica e non, faringite, disturbi respiratori, asma
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Patologie della bocca:
stomatiti (afte buccali), herpes simplex, scialorrea (ipersalivazione), xerostomia (secchezza della bocca)
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Patologie dell’orecchio:
acufeni, vertigini, otiti, sindrome di Meniére
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Patologie dell’occhio:
xeroftalmia (sindrome dell’occhio secco), iperlacrimazione, congiuntiviti, pesantezza oculare, glaucoma, tic nervosi
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Patologie di cuore e vasi:
palpitazioni, ipertensione arteriosa essenziale, tachicardia, ipotensione primaria
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Patologie di pelle, unghie e capelli:
dermatiti, eczemi, orticaria, prurito, acne, alopecia, unghie e capelli fragili
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Patologie delle ghiandole endocrine:
ipertiroidismo, ipotiroidismo e altre alterazioni ormonali
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Patologie gastro-intestinali:
gastrite, singhiozzo, reflusso gastroesofageo, ernia iatale, gonfiore addominale, stipsi, diarrea, rettocolite ulcerosa, morbo di Crohn, emorroidi, sindrome del colon irritabile, intolleranze alimentari, iperfagia, nausea e vomito, diabete non insulino-dipendente
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Patologie dell’apparato urinario e genitale:
cistiti, uretriti, prostatiti, incontinenza urinaria, nictura (necessità di alzarsi di notte per urinare), alterazioni del ciclo mestruale, amenorrea, dismenorrea (dolori mestruali), metrorragie (emorragie uterine), ovaio policistico, iperemesi gravidica (vomito in gravidanza), ipogalattia (mancanza di latte), aborto abituale e minaccia d’aborto, disturbi della menopausa, sterilità, impotenza, induzione del parto.
Ottima per la rotazione del feto in presentazione podalica se si tratta la paziente entro la 35° settimana di gestazione
In cosa consiste la seduta di agopuntura
Dopo la visita il paziente viene fatto stendere supino sul lettino, a quel punto si inseriscono gli aghi, in numero variabile a seconda delle necessità del caso.
Gli aghi, tutti sterili e monouso, possono essere di varie dimensioni, ma di un diametro che non supera i 0,30 cm. Normalmente uso aghi molto sottili del diametro di 0,25 cm. Sono composti di una parte di acciaio che è la lama, che viene inserita nell’aogpunto e di un manico, di solito d’argento.
Gli aghi inseriti negli agopunti vengono leggermente manipolati fino a dare, nella maggior parte dei casi, una sensazione di “scossa”, chiamata De Qi, che sta ad indicare la conduzione dell’energia lungo il canale. Questa manovra può, in alcuni casi, essere leggermente dolorosa, ma il fastidio poi si riduce nel giro di qualche secondo fino a totale scomparsa.
Si possono avvertire anche un senso di calore, di formicolio o di pesantezza, sensazioni fisiologiche che cessano anch’esse nel giro di qualche secondo.
Ove la sensazione fastidiosa non dovesse cessare, l’ago può venire manipolato nuovamente per ridurne l’intensità oppure rimosso.
Il paziente con gli aghi posti a dimora, giace quindi sul lettino per un periodo di circa 15-20 minuti.
Se c’è necessità di trattare anche la parte posteriore del corpo, una volta rimossi tutti gli aghi si fa girare il paziente e si inseriscono altri nuovi aghi, che rimarranno a dimora per altri 15-20 minuti.
Durante la seduta il paziente normalmente avverte un profondo senso di rilassamento e, nella maggior parte dei casi, di libero fluire dell’energia nel corpo.
Per questo, superate le diffidenze iniziali e il fastidio dell’inserimento degli aghi, la pratica è molto ben accettata e ricercata proprio anche per l’effetto rilassante e rasserenante che esercita.
A seconda delle necessità del caso vengono associati all’agopuntura la moxibustione, la coppettazione, l’elettroagopuntura ed altre tecniche.
Quante sedute sono necessarie
Normalmente, per ottenere dei risultati, è consigliabile effettuare un minimo di 6 sedute, possibilmente a cadenza bisettimanale, ovvero due sedute a settimana per le prime tre settimane.
Una volta ottenuti i risultati si effettuano, poi, alcune sedute più diradate nel tempo per mantenere i risultati ottenuti.
Nelle patologie croniche è consigliato effettuare una seduta di richiamo ogni mese/mese e mezzo.
Effetti collaterali
L’agopuntura non ha particolari effetti collaterali, ad eccezione di possibili piccoli ematomi nel punto di inserimento dell’ago qualora venga punto un piccolo capillare.
Ma è un effetto che si risolve velocemente e spontaneamente.
In certi casi può verificarsi un leggero aggravamento dei sintomi trattati che scompare fino al miglioramento, poi, con le successive sedute.
Controindicazioni
Una delle poche vere controindicazioni all’agopuntura è la presenza di alcune malattie emorragiche, come ad esempio l’emofilia, ma può essere eseguita senza problemi sui pazienti in terapia anticoagulante.
L’agopuntura non viene ovviamente eseguita su ferite aperte, ulcere o tumori della pelle.
Non c’è, invece, controindicazione alcuna in gravidanza, periodo nel quale viene spesso eseguita per limitare i fastidiosi sintomi del primo trimestre, per prevenire l’aborto, per il rivolgimento fetale, ecc.
E’ sempre importante comunque che il paziente avverta il medico di un possibile stato di gravidanza perché alcuni punti è meglio non utilizzarli.